Archivi tag: costume

D’ estate è d’obbligo farsi un’amante!!

Standard
il costume dell estate

il costume dell estate

Posso rinunciare a tutto, ma non alla batteria carica, è il cuore pulsante della mia esistenza;

Io ho bisogno di sentirmi carica a tutte le ore e ovunque, con la certezza che “Lui” non mi lascerà mai, o almeno spero;

in ogni caso quando è successo, perché è successo… l’ho sostituito senza grossi problemi.

All’inizio è un pò complicato perché devi abituarti ad uno nuovo…,  nuovo stile, modo d’essere, forma… cose così, perché se devi cambiare mica te ne trovi uno uguale…

e poi per dirla tutta, rare volte l’iniziativa di cambiare è partita da me… solitamente è stato “lui” ad abbandonare… non reggono a lungo con il primo sole vanno fuori, una scivolata di stile ed è fatta, rotto per sempre… è comunque è una certezza sono fatti con la data di scadenza…

Colpa sempre del troppo amore, del troppo “uso”…

Ma senza potrei morire, mi sentirei sola, abbandonata, ho bisogno di qualcuno che mi sia fedele che mi stia vicino e non prenda iniziative…

E quindi per l’estate e la vita selvaggia che mi aspetta mi sono fatta un’amante, uno di altri tempi di quelli che non delude mai… non fare quella faccia d’estate è d’obbligo l’amante, altrimenti che estate è?!

Il mio si chiama easytech… finalmente in spiaggia senza l’incubo della sabbia, dell’acqua, della salsedine del sole. Perché quelli belli, sono sì belli, ma anche così delicati e suscettibili; easytech invece no, sarà al mio fianco anche mentre mi puccerò nel blu dei mari più “in” del mondo e mentre tutti saranno lì a farsi il bagno annoiandosi io parlerò parlerò parlerò con chi mi pare…

perché attenzione non teme l’acqua anzi galeggia…

Non mi vergogno affatto, anzi ne vado fiera IO SONO UNA TELEFONO ADDICTED… sì, inseparabile dal  telefono!!

E questo era proprio quello che mi ci voleva

telefono galeggiante

telefono galeggiante

 

IL TELEFONO GALEGGIANTE!

Ps. Il telefono galleggia per davvero e costa solo 69 euro… i vicini di ombrellone ti odieranno… e sarai vitti ma di gavettoni  … machissenefrega… tanto non teme gli schizzi.

 

 

…comunque è ufficiale, dopo un anno di esperimento essere innamorate del telefonino rende magre… se lo usi anche mentre fai il bagno… addio bilancia;

Leggere per credere!!!

Estratto articolo pubblicato su ansa.it
L’uso dei cellulari altera attività cervello Il rischio per telefonate lunghe, lo studio pubblicato da rivista  ‘Jama’
….
Più precisamente gli esperti hanno usato come indicatore dell’attività cerebrale il metabolismo dello zucchero (glucosio); più glucosio viene consumato più il cervello è attivo. E’ emerso che nella cortecciaorbitofrontale e temporale sul lato del cervello su cui era poggiato il cellulare acceso è aumentato in misura significativa(circa del 7%) il metabolismo dello zucchero. Servono però nuovi studi, concludono i ricercatori, per capire i potenziali effetti a lungo termine .  
 di Onemarishow

Lavoro: Donna Quadro, è anche la tua aspirazione?!

Standard
Arrampicatrice Sociale - di Onemarishow

Arrampicatrice Sociale – di Onemarishow

L’estate si avvicina, nonostante temporali e raffiche di vento!!

IO per non sentirmi troppo a novembre mi son ritirata nella beauty per un restyling, ora sono pronta: spiaaaaagge arrivoooo!!!

Mentre impazza ovunque il terrore prova costume:

‘Prova costume’ alle porte, otto donne su dieci non si sentono pronte per il bikini

IO rientro nella piccola cerchia delle “pronte per la prova bikini”

E’ stato molto faticoso, ma si sa è una vera fatica l’ascesa al femminile!!!

Solo ambizione, programmi ad hoc, studio dei dettagli, tempo, dedizione, costanza e voglia di apparire possono farti ottenere ciò che vuoi…

Sarei dovuta partire con la mia amica Tic, ma all’ultimo momento ha detto che non può, desidera un avanzamento di carriera, aspira ad un ruolo rilevante nell’azienda dove lavora, le hanno ventilato una posizione di Quadro…

Quando me lo ha raccontato sono rimasta senza parole;

(Segue dialogo per render l’idea malsana di Tic…)

IO: maddddaiiiiiiiii?! Quadro?! Tic ma tua sei contenta di questa proposta? Un QUADRO?! Non capisco perché esser felici di ottenere una posizione di Quadro.

TIC: felice? io scalpito e come me almeno altre tre stronze, vipere, invidiose, gelose – mie colleghe – vogliono essere QUADRO…

IO: Tic, ma perché questo cambiamento di rotta? Non lavoravi nella finanza? perché ti fissi con l’arte? Tic, non ti è mai fregato nulla di arte!

TIC: non capisci amica mia… diventare QUADRO è la mia aspirazione più alta, avrò un ufficio tutto mio e a due piani da dove sono ora, ti rendi conto? no, amò tu non puoi capire…

IO: Tic, ma quando sarai QUADRO potrai parlare? dovrò pagare un biglietto per venirti a vedere? come funziona!? A due piani sopra il tuo ufficio c’è un museo e non me lo hai mai detto ?! Tic ti prego pensaci, scarpe, borse, vestisti, spiagge, sole e tanti costumini che ci aspettano… Tic, fai ancora in tempo a dimagrire e venir via con me;

Fregatene di diventare un QUADRO, muta e immobile per sempre, ma perché questa aspirazione come puoi pensare di essere felice ad essere un QUADRO!?

TIC NON DIVENTARE VIPERA!!

                                                                                                                                di Onemarishow

 

 


(da vanytifair.it) Donne più «vipere» al lavoro La ricerca internazionale: le donne sono molto più competitive degli uomini, ma nutrono gelosia e invidia verso le rivali. E voi, siete d’accordo? Al lavoro, le donne sono molto più competitive tra loro rispetto agli uomini. E’ la conclusione di uno studio internazionale pubblicato sulla Revista de Psicologia Social, che ha dimostrato come negli ambienti di lavoro la competizione sessuale colpisce molto più le donne, fino a trasformarsi in vera e propria gelosia.«Le donne», spiega Rosario Zurriaga, ricercatore presso l’Università di Valencia e uno degli autori dello studio, «mostrano un elevato livello diconcorrenza intrasessuale, nutrendo una spiccata gelosia nei confronti di una eventuale rivale più attraente e seducente. Questo tipo di reazione non c’è stata negli uomini, che invece hanno dimostrato una competizione intrasessuale meno spiccata».

Un problema non da poco per la qualità della vita lavorativa, visto che «emozioni come invidia egelosia», conclude Zurriaga, «sono spesso alla base dello stress da lavoro».