Archivi categoria: Un anno di news_2011

Scienza o Fantascienza… no more limits…

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new era

Sono stata sottoposta ad un esperimento molto interessante; Sono entusiasta! Hanno scelto me, proprio me, e chi se no?! Chi mi conosce sa che quando io amo, amo senza riserva alcuna, batterie sempre cariche a mille, per me sarebbe impossibile il contrario; Posso rinunciare a tutto, ma non alla batteria carica, è il cuore pulsante della mia esistenza tutta; Io ho bisogno di sentirmi carica essere carica e parlare parlare parlare; Il confronto è tutto per me, raccontare condividere con tutti e con il mio “compagno” che so non mi lascerà mai, o almeno spero; in ogni caso quando è successo, perchè è successo… l’ho sostituito senza grossi problemi. All’inizio è un pò complicato perchè deve abituarti ad uno nuovo…, nuovo stile, modo d’essere forma cose così, anche perchè se decidi di cambiare mica te ne trovi uno uguale, anche se ti ci sei trovata bene… scegli qualcosa di nuovo … e poi per dirla tutta, rare volte l’iniziativa di cambiare è partita da me… io mi affeziono mi attacco come una cozza, solitamente è stato “lui” ad abbandonare… non reggono a lungo, è una certezza sono fatti con la data di scadenza, data che scopri solo alla scadenza però… Colpa sempre del troppo amore, del troppo “uso” dell’essere sempre appiccicati, dell’essere sempre disponibile ad ascoltare tutto quello che hai da dirgli, sempre insieme ovunque, perchè quando c’è amore c’è tutto, mai una volta che lo dimentichi, mai una volta che dici ma si oggi posso farne a meno. Mai! Senza potrei morire, mi sentirei sola, abbandonata, ho bisogno di qualcuno che mi sia fedele che mi stia vicino che mi ascolti che parli poco e si adatti alle mie esigenze…

Non mi vergogno affatto, anzi ne vado fiera

IO SONO UNA TELEFONO ADDICTED…

sì, inseparabile dal mio telefono!! per questo sono stata scelta per l’esperimento… …comunque è ufficiale, essere innamorate del proprio telefono rende magre…

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/scienza/2011/02/23/visualizza_new.html_1583937037.html

 

Accadeva nel Febbraio 2011…ma la gente continua a star male

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Milano come le nuvole: vanno, vengono, si fermano, ritornano….

A distanza di mesi Milano  torna ad urlare allo scandalo;

Il tempo passa, ma le mode, per dirla in inglese, no e con esse le persone;

Questa volta ad offendere la dignità umana è quasi una di famiglia, Belen… eppure dopo averci mostrato la farfallina, chi poteva immaginare che si urlasse allo scandalo per uno slip?!

Molte mamme, i padri di famiglia pare abbiano mandato avanti le mogli…, che hanno sottoscritto la denuncia… si aspettavano qualcosa di più “a tema” natalizio visto il periodo, e come darle torto?!

In effetti alla bella Belen avrebbero potuto mettere uno slip rosso… e una finta barba bianca da babba natale; sarebbe stata decisamente più natalizia e nessuno si sarebbe lamentato davanti alle celebrazioni del Santo Natale, anche perché sarebbero tutte andate di corsa a comprare lo slip rosso… che indossato al 31 dicembre le avrebbe fatto sentire un pò Belen… e poi porta anche fortuna, lo slip rosso.

Fonte di ispirazione:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/11/21/foto/denuncia_per_il_maxiposter_di_belen_offende_i_passanti_e_crea_pericolo-47128332/1/

Accadeva nel Febbraio 2011…ma la gente continua a star male

Il cartello incriminato era il Lato B!

Non piace a tutti, eppure ha il suo fascino;

Alterna lunghi periodi malinconici un pò cupi a periodi solari e ti scalda quasi da soffocarti; Di per sè è accogliente anche se in molti la vorrebbero meno disponibile e meno aperta, la sua natura è però versatile, creativa, multi razziale, insomma non fa la difficile.

Fa entrare chiunque, è avvolgente, sta poi al singolo decidere se restarne affascinato oppure usarla e poi abbandonarla; In entrambi i casi lei non ne soffre, tanto sa che sola non resterà mai e ci sarà sempre qualcuno disposto ad amarla; Non ha grandi pretese, oddio a volte ti costa e non poco, ma quelle sono le leggi del mercato e lei si adatta… E’ sempre lì e sembra che dica: amami come vuoi; peccato che però ci siano tanti altri intorno che impogono come amarla … e lei comunque non si oppone resta immobile e si lascia fare, ri-fare se necessario anche trasformare; A volte chi impone come “amarla” è colui che più la sfrutta e la deforma, ma si sa il troppo amore spesso fa più male che bene; Forse lei è vittima del troppo amore?

A suo modo è anche generosa, ma dipende da come e dove la si prende;

Il suo lasciarsi fare, lasciarsi “abbellire” da più e più mani, crea non pochi problemi, ed ecco quindi che personaggi noti e meno noti si ribellano, alzano la voce vogliono metterle paletti, bloccare la sua espressività in nome della Dignità e della Vergona… Lei che ha sempre cercato di dettare: leggi, mode, libertà di pensiero e di espressione ora si ritrova ad esser al centro di iniziative che vogliono limitarla; Oddio a volte qualche regola non fa poi tanto male… ma dipende dalla regola?! Ah, quando dico Lei, sto parlando della Milan la Gran Milan!!! OneMariShow oggi è nel panico, ha sentito dire che nella Gran Milan non potrà più esporre il lato B, seppur mooolto belli, perchè offendono la Dignità… ci si chiede: “ma la dignità di chi? Ma davvero c’è qualcuno che si scandalizza nel vedere un bel culo?”  molte sono molto preoccupate, chi le rimborserà il costo di: ore di palestra a rassodare i  glutei, quintali di creme rassodanti drenanti per tenere in forma i  glutei, vestiti che evidenziano i glutei ecc ecc, tutto publiccizzato ovunque… molte donne sono incredule, nella loro innocenza … siam tutte cresciute con il motto “nella vita ci vuole culo” lo dicono tutti e lo si dice di tutti,vabbè di tutti no, di quasi tutti; molte han fatto sì che tutto girasse intorno al proprio culo e ora si chiede: “ah, e mo?! ma perchè farmi fotografare il culo non è un lavoro pari a quella che, invece, si fa prender per il culo – in senso figurativo intendo – .Dov’è la differenza? “; Donne è la fine!!! è vero che la via di mezzo non piace a nessuno… ma tra il burqa e il culo di fuori ci potrà pur essere una via di mezzo?! una via di mezzo? mmmh, sì ci sono, una via di mezzo mi ricorda un bel paio di mutandine vedo non vedo, che piaccion sempre a tutti… perchè l’importante è non esser diretti, ma girarci intorno, sì, girarci intorno piace sempre a tutti!”

Fonte di ispirazione:

 Freepress Metro del 22/02/2011 — articolo – –

“BASTA PUBBLICITA’ OFFENSIVA DELLA DIGNITA’ DELLA DONNA” Basta stereotipi di genere, sopratutto femminili, nella pubblicità affissa in città. Per raggiungere lo scopo l’assessorato al Decoro Urbano è disposto alla revoca dell’autorizzazione all’impianto pubblicitario. Maurizio Cadeo intende vigilare sopra la comunicazione pubblicitaria che intende svilire l’immagine della donna; tutto è nato da un manifesto che riprende una immagine di donna con il vestito alzato che mostra il lato B. Lato B, meglio noto come culo, non è una parolaccia, un pò volgare forse, ma deriva dal latino culus e tutto ciò che deriva dal latino non si discute mai!!! quindi chiamiamolo culo, perchè continuiamo a chiamarlo lato B? Bah! Miss Didì puoi sempre chiedere il rimborso delle spese abbelli-culo all’Assessore Decoro Urbano…

Quando si dice amore…

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Il sole e la pioggia cambiano l’umore delle persone.
E loro?
Sì, anche il loro umore cambia e non per il sole e la pioggia, ma a causa nostra…
Noi lo ignoriamo, ma loro hanno un’anima, ho parlato con loro e so cosa provano.
Mi hanno raccontato le loro sofferenze e di come, pur adattandosi a noi soffrono ad esser schiacciate, deformate, a volte derise, sfruttate, ignorate, ecc ecc
Se ne stanno lì senza mai essere interpellate, c’è sempre quella giusta, per ogni occasione, ci accompagnano ovunque separandoci dal mondo quasi a proteggerci da tutto ciò che a noi non piace e senza  mai dire nulla o quasi…
quasi…., perchè loro a volte si ribellano, provano a far sentire la loro voce, provano anche a farci un pò male, ma non abbastanza… Loro, hanno un cuore!
Noi invece no, le costringiamo ad uscire quando non ne hanno nessuna voglia, ma ci accontentano sempre.
Loro, col tempo imparano a conoscerci, prendono la nostra forma, ci ascoltano assecondano i nostri capricci, ci seguono se abbiamo fretta, rallentano insieme  noi se siamo stanche e sono loro che ci caratterizzano perché grazie a loro ci atteggiamo da femme fatale, sportive, eleganti, sexy, professionali, casual, estremiste…
E loro, come noi vengono classificate in belle, meno belle, brutte alcune anche bruttissime, altre emarginate;
Le belle sono le  privilegiate, ovvio non per merito,  ma solo per egoismo e per questo soffrono più di tutte le altre;
ma no,  no,  non si può parlare di “più” e “meno” … alla fine soffrono tutte, soffrono  a stare riposte in piccole stanzette buie, soffrono perché le usiamo senza mai chieder lor nulla, tipo
Come state? Avete voglia di uscire con me oggi?
Vi piace questo look o preferite altro…..
Oggi c’è il sole,  avete voglia di sprofondare nel caldo asfalto della strada insieme a me?!
Oggi piove, chi ha voglia di farsi una doccia acida insieme a me?!
a loro farebbe piacere, a turno potrebbero prendere il sole e la pioggia è solo perché loro lo vogliono, questo potrebbe diminuire la sofferenza legata alla loro natura… ma nessuno parla con loro;
Eppure quando le vedi per la prima volta nel loro ambiente insieme ad altre mille, vaghi tra loro in attesa di decidere quale sarà la tua vittima, le guardi, ti avvicini per guardarle meglio, le osservi le accarezzi  e continui così…per infinite ore;
Loro, nella loro immobilità, nella loro posa plastica senza espressione alcuna, ti guardano e senza conoscere il loro destino sembrano che dicano
Preeeeendi me…
No, prendi me….
Guarda me, ti prego, prendi me …
Povere, fan così solo perché non sanno cosa le aspetta e di lì a poco, per la prescelta, ha inizio una sofferenza che non finirà mai più, perché anche quando per noi sono “morte” loro continuano a vivere… loro non muoiono mai…
Tu, le hai mai chiesto cosa provano?
IO… Si
PERCHE’ IO AMO LE MIE SCARPE!!! 

Racconto ispirato da una storia vera… (febb-2011)

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Lei è una ragazza alta e magra, alta quanto basta, magra quanto basta insomma quanto basta per esser una vera reginetta di quelle con coroncina, di spine  ma dorate e poi la fascia, una fascia che ti rende diversa ti segna e sopratutto ti curva, ti piega per fini non ben noti, ma l’immaginazione in questi casi la fa da padrone ognuno può immaginare quello che più preferisce.

 
Lei è felice, ancora giovane realizza un suo sogno, un sogno comune a tante tantissime sue coetanee, a dirla tutta e per dovere di cronache anche e sopratutto non più coetanee;
Ah dimenticavo, da dove viene Lei? da ovunque potrebbe vievere in ogni angolo del mondo, perchè mai come nel suo caso tutto il mondo e paese.
 
Lei… dicevamo è una reginetta, no, non come quella d’Inghilterra, un pò più giovane molto più giovane per questo reginetta e non regina.
 
Quando si è reginette si sa, cambia tutto! ti cambia la vita. Tutto diventa bellissimo, tutto è più facile puoi avere tutto quello che vuoi tutti gli occhi sono per te, sì sì esser reginetta è il sogno confessabile di tutti;
Lei lo è!
Tornando a noi, esser reginetta ti cambia la vita, vita intesa come biologica, ma intesa anche e sopratutto come quella parte incavata che gli individui hanno appena sopra i fianchi… per Lei però quella deve restare fissa, la sua misura non deve oscillare o modificarsi pena il ritiro della coroncina dalle spine dorate e il sangue copioso che potrebbe fuoriscirne potrebbe esser letale per la piccola Lei;
La vita, si sa, a volte può esser malvagia e cattiva; soprattuto quella fisica (la famosa parte incavata appena sopra i fianchi) può esser stronza e decidere di andar per i fatti suoi, remarti contro… modifcare la profondità di quell’incavo riempirla, mamma mia che orroreeeee per i nostri occhi!!!!
 
La nostra Lei è vittima di quell’incavo che si è modificato nel giro di un anno pare sia aumentato, traformato preso nuova forma, e questo per una reginetta non va bene… anche se ha solo 17 anni e quindi in fase di crescita e trasfomazione natuale!
 
Ora è lì stesa su un letto nella sua casa di un paesino qualunque che sanguina, le spine dorate della sua coroncina le han lasciato dei buchi profondi, lei è combattiìva, in queste ore combatte affinchè quella coroncina torni a cingerle il  cranio anche perchè solo quelle spine dorate possono fermare la perdita di sangue andando a ri-posizionarsi esattamente dove erano prima riuchiuderanno le voragini create;
 
Preghiamo tutti insieme affinchè Lei riprenda la sua corona SalvaVita e si salvi chi può
 
 http://www.corriere.it/spettacoli/11_febbraio_17/perasso-miss-ingrassata_d1a32712-3a99-11e0-a00e-b467f0f3f2af.shtml