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Una Ragazza Fantastica – Atto 14 –

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di Onemarishow

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Una Ragazza Fantastica – Atto 14  –

E’ lunedì…

Eravamo rimasti: ”Poi squilla il telefono, un sms della mia amica. Vado da lei.”

Ieri sera prima di andare a letto in vista della mia nuova vita da inoccupata mi sono liberata per sempre della malefica sveglietta e forse per punizione ora eccomi qua.

Sette in punto. Mattino. Da non crederci, sono già fuori dal letto.

Ho dormito profondamente. Questa notte niente sogni, la stanchezza era troppa per permettermi viaggi in altre vite o forse sono morta e resuscitata, perché ieri sera prima di addormentarmi per la prima volta nella vita ho provato una sensazione di cui ho spesso sentito parlare, ma non sapevo cosa fosse.

Tutto è iniziato mentre pensavo a cosa avrei fatto l’indomani, cioè oggi primo giorno senza occupazione, mentre in estasi vagliavo le rosee e fluo possibilità… la realtà ha preso il sopravvento e insieme a essa all’altezza del petto, vicino al cuore, ho sentito qualcosa che si raggomitolava su stessa, subito dopo una larga cintura mi stringeva forte il busto, il respiro è diventato faticoso e qualcosa mi impediva di muovermi.

Non saprei dire se è stato doloroso, ma se devo dirla tutta era una sensazione un po’ piacevole, come se mi stessi abbracciando molto forte da sola; ho avuto la stretta al cuore, penso si dica così. O forse è stato un pre infarto?

In ogni caso è durato molto poco, e non ho realizzato bene cosa mi stesse accadendo, o forse non volevo realizzare… ho spento la luce e mentre mi chiedevo se mi sarei mai più svegliata, Morfeo mi ha rapita.

Ovviamente mi sono svegliata, senza sveglia e prima del previsto. Ora sono le sette e cinque minuti, fuori il cielo è di un grigio perla che trattiene a fatica un sole che vuole farsi spazio e diventare protagonista della giornata. Io vorrei che iniziasse a piovere, quando piove stare chiusa in casa mi piace. Mentre le nuvole e il sole si azzuffano di prima mattina, squilla il telefono.

È un messaggio della mia amica Lara:

‹ è lunedì e a differenze di tutti noi comuni mortali tu puoi startene a letto tutto il giorno e fare quello che più ti piace, come ti invidio. Bacio divertiti! ›

Rispondo, senza pensare: ‹ già! Buona settimana. Beso 

Lara si sveglia tutte le mattine molto presto perché per prepararsi ha bisogno di tutta la notte; E’ molto bella potrebbe uscire in pigiama, ma non lo ha mai fatto, ne mai lo farà.

Tutti quelli che conosco in questi giorni mi hanno detto che sono fortunata, ho tanto tempo libero per fare quello che più desidero, in fondo l’ho sempre pensato anche io di altri che avevano tanto tempo libero e mi chiedevo perché  non lo utilizzassero per fare realmente quello che desideravano.

Oggi un po’ li capisco. Sono le sette e venti minuti, ho tutta una giornata davanti a me, nessun impegno, nessuna fretta, nessun orario da rispettare e mi sento persa non riesco neanche ad andare in bagno.

di Onemarishow

Au revoir Mimma

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Un giorno d'invernoUn giorno d’inverno;

Gennaio, un mese pieno di iniziative e buoni propositi da quelli seri fino ad arrivare a quelli meno seri, e ovviamente si parte mettendo in pratica quelli meni seri, la dieta, tagliare i capelli e cambiarne magari il colore, comprare qualcosa di nuovo appena partono i saldi, e poi il lavoro che riprende, scrutini, compiti da correggere e tanto, tanto altro… e poi ancora, incontrarci per la famosa cioccolata programmata via telefono il 26 dicembre, appena sarei ritornata a Milano e tu saresti guarita dalla febbre che ti accompagnava da qualche giorno scattava l’incontro cioccolata.

Non sono passati molti giorni da quel 26 dicembre…

Alcune giornate invernali sono veramente malinconiche con i suoi colori, il giallo delle foglie che come immensi tappeti ricoprono il nero dell’asfalto, il grigio perla del cielo con nuvole cariche di lacrime,  oggi più che mai…, l’aria fredda che per alcuni momenti è quasi piacevole… quando per attimi ferma il respiro, il pensiero…

In queste ore stai percorrendo quella strada, la stessa che per anni abbiamo percorso infinite volte, al mattino, raramente di pomeriggio e tutte le sere…

Avanti e indietro, a ridere, in silenzio, a far rumore, a parlare di progetti, desideri, cose utili e spesso inutili, avanti e indietro verso quel luogo che oggi ti accoglie. Quel luogo, lì sulla strada con tante lucine tremolanti non ci ha mai fatto paura, troppo giovani, troppi desideri, tanta voglia di fare per porsi il problema della morte…,ma la vita è imprevedibile quasi come la morte.

Arriva senza chiedere “permesso?” “ si può?” entra, non dà risposte a nessuno, sibila un “seguimi” e non credo ci sia possibilità di opporsi. Per te questa possibilità non c’è stata, pochi giorni fa, uno di quei giorni malinconici, ma pieni di buoni propositi e aspettative hai accettato e seguito il tuo destino.

Socchiudendo gli occhi hai iniziato un nuovo percorso… quel giorno i propositi per l’anno nuovo, i propositi di una vita la voglia di fare, scoprire, sperimentare sono volati in un luogo che da quaggiù non conosciamo. Sono sicura che ti sei portata tutto con te, e ovunque tu sia, ora,  ti stai dando da fare per iniziare una nuova vita, ovviamente con la tua frangetta ed il tuo sorriso;

Au revoir Mì 😉

 di Onemarishow